Il mio motto? Never give up

Dietro le quinte con Antonio Djakovic del Team Opel Suisse

Dopo un 6o posto mozzafiato nei 400 m stile libero ai campionati mondiali di nuoto a Fukuoka ora è cosa certa: potrò misurarmi con i migliori del mondo ai Giochi olimpici! Immergiti con me nei momenti più emozionanti e proficui che ho vissuto e scopri come mi preparo per Parigi 2024.

Nell’ultimo periodo si sono alternati momenti clou ad esperienze entusiasmanti. Il primo posto lo occupano naturalmente le due medaglie d’argento ai campionati europei di nuoto 2022 e il 6o piazzamento ai campionati mondiali di Fukuoka, che è diventato il mio biglietto personale per le Olimpiadi. E naturalmente sono molto orgoglioso di aver battuto il record svizzero negli 800 m stile libero: ben 4 secondi più veloce del record precedente di Noè Ponti, è stato un momento speciale!

Anche nella mia vita privata sono successe molte cose. Sono stato molto contento di aver concluso la mia formazione commerciale e di aver avuto il privilegio di essere stato ammesso alla scuola reclute per atleti di punta. È stato un periodo decisivo: oltre a seguire l’importante formazione di base ho potuto allenarmi molto, confrontarmi con atleti di altre discipline e, durante i corsi, scoprire gli aspetti più disparati dello sport di punta. Ma oggi mi concentro interamente sul futuro. Dopo il successo nei campionati mondiali di nuoto a Fukuoka, ora punto tutto a nuotare bene anche ai Giochi olimpici di Parigi.

La sensazione di scivolare nell’acqua è semplicemente impareggiabile. Mi diverte sempre come fosse la prima volta. In passato ho provato anche altri sport, come tennis, karatè o calcio, ma quello che mi entusiasma di più è il nuoto. Le numerose medaglie vinte da mio padre, lui stesso ex nuotatore, hanno stimolato la mia ambizione: anch’io ne volevo vincere altrettante, se non addirittura di più. Nel frattempo nella mia camera pendono già più di 400 medaglie. Spero di collezionarne altre ancora ai Giochi olimpici.

Con i miei successi vorrei avvicinare al nuoto bambini e ragazzi. Per questo sono molto contento che anche mia sorella, più giovane di me di tre anni, gareggi già con buoni risultati. Siamo entrambi nati con la passione per l’acqua. E colgo l’occasione per dare un consiglio da professionista ai nuotatori amatoriali: sfruttate la pressione dell’acqua, spingetevi avanti come se l’acqua fosse solida. Adattate la respirazione al movimento e possibilmente prendete fiato solo ogni due bracciate.

I 63 chilometri di lunghezza del lago di Costanza corrispondono all’incirca alla distanza che copro ogni settimana in piscina. Ma quella è solo una parte della mia giornata sportiva. Anche se quando nuoto alleno quasi tutti i muscoli, vado anche in palestra o faccio pilates. Per poter incastrare l’intero programma nel mio calendario, devo pianificare tutto bene e svegliarmi presto. La mia sveglia suona ogni giorno alle 6:00; tra le 7:20 e le 9:30 faccio già le mie prime vasche e poi sudo con un training muscolare intenso. Dopo un pranzo sano a casa e una breve pausa, alle 16:30 torno in acqua e mi alleno ancora per almeno altre due ore. Dopo cena è già il momento di andare a letto. Infatti una delle cose più importanti per uno sportivo professionista è, pensa un po’, dormire a sufficienza.

Poi devo naturalmente stare attento a un’alimentazione sana, a bere abbastanza e a ridurre l’intensità dell’allenamento prima di una gara. E quello che molti non sanno è che l’high-tech non mi affascina solo quando sono al volante della mia Opel Mokka-e. Il mio costume da bagno in carbonio, sviluppato appositamente, mi aiuta a resistere più a lungo grazie alla compressione della muscolatura delle cosce e inoltre fa scivolare meglio l’acqua.

Quando non mi alleno mi piace passare il tempo con la mia famiglia e i miei amici che, per inciso, sono anche loro atleti professionisti. Loro mi sostengono e mi danno tanta forza. Ogni anno mi godo le vacanze estive, che trascorro con la mia famiglia in Croazia. Lì posso nuotare in mare senza preoccuparmi delle prestazioni e posso combinare la mia passione per lo sport con il mio amore per la natura. Quindi la mia Opel Mokka-e è perfetta per me. La sua trazione elettrica ecologica e la modalità Sport mi entusiasmano tanto quanto il design con la mia firma incisa. Tutto è perfetto per andare ai Giochi olimpici 2024 con un pieno di energia. Incrocia le dita per me!

Antonio

del Team Opel Suisse

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